Questo viaggio è adatto a chi vuole fare un po’ di navigazione in
quanto l’isola di Astypalea è vicina alle Cicladi, di cui condivide
l’aspetto brullo, i mulini a vento, i paesini di case bianchissime,
le acque cristalline e le bellissime spiagge, ma molto meno
affollate, per fortuna.
Veleggeremo nell’Egeo con il vento di bolina larga/al traverso per
raggiungere l’isola a forma di farfalla, e una volta giunti a
destinazione, ne esploreremo le baie e le spiagge selvagge, gli
ancoraggi segreti, godendoci per qualche giorno questo paradiso
lontano dalle rotte e le isolette vicine e disabitate.
L’itinerario prevede tanta vela, vita di mare e l’abbandonarsi al
lento vivere dell’isola che ha fatto della semplicità e del
benessere la sua cifra stilistica. Macchine elettriche, biciclette,
cura del cibo preparato con ingredienti locali della tradizione e
attenzione alle materie prime. La sera ci aspettano i kafenion,
boutique dove acquistare bellissimi oggetti di artigianato e locali
per la cena e il dopocena.
Sulla strada del ritorno incontreremo due isole vulcaniche: Nysiros
e Gialos, ognuna con i suoi tesori di terra e di mare.
Viaggiare è anche conoscere la cultura attraverso la sua cucina e
il Dodecaneso è uno scrigno di sapori, un po’ mediterranei e un
po’ mediorientali: miele di timo, erbe aromatiche spontanee,
verdure preparate in tanti modi diversi, formaggi di capra e olio
d’oliva prodotti localmente, carni speziate di cannella e cumino,
pesce appena pescato e polipi appesi ad asciugare al sole.
Mangeremo sia in barca, divertendoci insieme in cucina (ci
piace cucinare per i nostri ospiti) sia a terra nelle taverne a
conduzione famigliare, nelle ouzerie o nei ristoranti dove la
tradizione incontra l’innovazione.
Emanuel e Annalisa, entrambi skipper ed appassionati della Grecia
più autentica, condivideranno con te luoghi e piccoli tesori di
queste meravigliose isole.
ITINERARIO
Con il cielo sempre terso e il vento che gonfia le vele
andremo alla scoperta delle isole del nostro itinerario. Saranno il
vento e il mare a indicarci il percorso migliore da seguire. Con
25-30 nodi di vento in poppa o al lasco si veleggia che è un
piacere; se di bolina, la navigazione può diventare impegnativa,
quindi, gli itinerari sono sempre di massima, a discrezione dello
skipper e del secondo di bordo che sono responsabili del benessere
e della sicurezza dell’equipaggio. E comunque, spesso le cose più
belle succedono quando non sono programmate.
L’itinerario della lunghezza di 110 miglia circa, toccherà
Astypalea, Koutsomytis, Kounoupa, Syrna, Nysiros, Gialos,
Kos.
Astypalea è un’isola a metà tra Cicladi e Dodecaneso, a cui
appartiene. Conosciuta anche come Stampalia, dal nome della
famiglia veneziana che la possedette dal 1207 al 1522. È un luogo
ancora selvaggio, difficile da raggiungere, che in questi anni si
sta affermando come meta turistica ecosostenibile. Sono molte le
belle spiagge dove fare bagni nell’acqua cristallina e rilassarsi
al sole, mentre la sera si può trascorrere in rada o in porto e
visitare la bella chora.
Vicino ad Astypalea si trovano le isolette di Koutsomytis e
Kounoupa, due piccoli paradisi raggiungibili solo in
barca.
Syrna è una piccolissima isola disabitata e senza servizi,
dalle acque incontaminate, spesso battuta dal meltemi. Se le
condizioni meteo ci saranno favorevoli, vi faremo rotta per una
giornata di quiete e una notte alla fonda.
Nysiros è una piccola e rotondeggiante isola vulcaniche
senza approdi naturali ma solo porticcioli di paese. Ormeggeremo a
Paloi che sarà la nostra base per visitare il vulcano ancora
attivo, le spiagge di sabbia nera, i paesini medievali dell’interno
e la cittadina di Mandraki con la bellissima spiaggia di ciotoli
neri, il castro dalle mura ciclopiche e il Monastero.
Ultima tappa, l’isola disabitata di Gialos con le sue acque
cristalline ricche di pietra pomice dove trascorreremo una pigra
giornata di mare e dormiremo alla fonda, per ripartire l’indomani
mattina alla volta di Kardamena a sud di Kos, il nostro punto di
sbarco.